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Tra poco è primavera
Eccoci qua, siamo tornati all’Orto e, dopo un’aggiustatina necessaria alla recinzione, con tanto di lucchetto per dissuadere i malintenzionati dall’entrare e fare disastri prendendosi anche i frutti del nostro lavoro, abbiamo pensato come organizzare la coltivazione, dando nuova vita all’Orto per la prossima primavera.
Poco alla volta e con la valida collaborazione di Mario, che va all’orto tutti i giorni a sistemare, riordinare, aggiustare, l’aiuto di Umberto che ci ha aiutato a migliorare il cancello d’ingresso, rendendolo meno espugnabile e l’abbellimento di piante di ciclamino fatto da Gennaro, l’Orto sta riprendendo il suo ritmo.
La semina di piselli che avevamo fatto a fine autunno, creando una specie di serra, ha dato la crescita di piccole piantine che abbiamo sostenuto coi rametti del nostro acero piangente; poi a febbraio abbiamo aggiunto altri semi. Le fave, seminate a settembre, stanno crescendo molto bene.

L’aglio messo nella terra a settembre con l’aiuto dei bambini delle scuole di Trezzano è cresciuto ed è stato spostato in un’altra prosa.

Il porro sta faticosamente crescendo ma gli diamo ancora un po’ di tempo aiutandolo con il rincalzo della terra, così il fusto diventerà bianco; anche per gli asparagi abbiamo seguito lo stesso procedimento e tra un po’ vedremo, sotto la coltre di foglie (pacciamatura), spuntare primi gambi.

La cicoria, messa anch’essa a settembre, ha dato qualche piantina gradita, per chi ama il gusto un po’ amaro di questa insalata.

I finocchi, invece, non sono cresciuti più di tanto e quindi abbiamo dovuto toglierli per preparare una nuova prosa. Non tutto va a buon fine, è successo anche con il cavolo verza, il cavolfiore…
Anche quello che era rimasto dell’erba cipollina è stato salvato in un’altra prosa ed ora sta crescendo verdissima e sana insieme al prezzemolo che è stato seminato a febbraio.

Carote e spinaci sono stati seminati nel cassone giallo e qualche piantina di spinaci sta già crescendo.

Nel semenzaio, invece, sono stati messi i semi di ortaggi che andranno messi in terra più avanti: i pomodori zucchine, peperoni, catalogna, cetrioli e poi si vedrà…


Nel frattempo, Angelo, Mario e Gennaro hanno vangato, rivoltato la terra, ricca di vermi, per preparare le prose dove verranno messe le piantine che cresceranno nel semenzaio… hanno anche svuotato un contenitore di scarti degli ortaggi e messi in una prosa che doveva essere rimpolpata e riportata al livello delle altre… Altro che palestra!!! Ma venite da noi, tutto gratis 😆…anzi con consumo di prodotti bio…
Piccola riflessione: quello che ho imparato in questi anni è che lavorare in un orto è molto faticoso, ci vuole molta pazienza perché bisogna rispettare i tempi della natura, bisogna dedicarci tempo e non si smette mai di imparare perché alcune volte, nonostante l’esperienza… si procede per tentativi ed errori, ma quando vedi spuntare un piccolo, tenero germoglio dalla terra sei soddisfatto ed entusiasta come un bambino…
Vi mando anche un messaggio sonoro di alcuni uccelli che vivono anche nel nostro Parco: apri la foto, poi tocca i vari uccelli e ne sentirai il canto. Spero vi piacerà…
Alla prossima…😊