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Povertà alimentare e food policy locali

Buonmercato si sta impegnando con i propri soci nel progetto : “Povertà alimentare e food policy locali”
Contesto
La crisi economica e la successiva austerità hanno causato un aumento della povertà in Italia, incidendo anche sulla qualità e sulla quantità del cibo consumato.
Dati ISTAT stimano che a livello nazionale nel 2015 le famiglie residenti in condizione di povertà assoluta erano pari a 1 milione e 582 mila. Circa il 7,6% della popolazione italiana non ha accesso a sufficienti risorse per soddisfare i propri bisogni, molti dei quali fondamentali. A queste cifre bisogna aggiungere 2 milioni 678 mila famiglie che vivono in condizione di povertà relativa (10,4% di quelle residenti), per un totale di 8 milioni 307 mila individui.
Nei Paesi ricchi, dove la disponibilità di cibo non costituisce un problema, l’insicurezza alimentare è, prima di ogni altra cosa, una questione di reddito inadeguato, anche se altri fattori di carattere sociale e culturale svolgono un ruolo importante nel garantire l’accesso ad un cibo adeguato.

Le politiche di risposta alla povertà alimentare avvengono in un vuoto di strategia e comune definizione del problema. L’azione di contrasto appare frammentata, caratterizzata da modelli di intervento diversi e con una varietà di attori coinvolti.
Un passo in avanti rispetto a questo vuoto di approccio strategico che caratterizza l’assistenza alimentare in Italia potrebbe essere rappresentato dalle politiche del cibo (food policies) urbane. Nel 2015, il Comune ha adottato delle linee guida quinquennali (Food policy di Milano) che contengono diversi riferimenti al tema dell’accesso al cibo e dell’inclusione sociale attraverso la previsione di linee d’intervento che vanno oltre la sola, seppur importante, redistribuzione delle eccedenze alimentari.
Nonostante l’ambito di azione della Food policy sia quello metropolitano, al momento solo il Comune di Milano si è dotato di una strategia del cibo. Da anni i Comuni del Corsichese portano avanti attività riferibili alla food policy (mercati contadini, orti sociali, assistenza ed educazione alimentare, mense scolastiche), senza tuttavia aver inserito queste attività all’interno di una strategia organica per il raggiungimento di obiettivi condivisi.
Nel territorio del Comune di Corsico, secondo l’ISTAT, la percentuale di persone che vivono in povertà è più elevata rispetto alla media dei comuni dell’intera area della Città Metropolitana di Milano.
OBIETTIVO DEL PROGETTO
Il progetto “Povertà alimentare e food policy locali: percorsi di innovazione attraverso gli attori del cibo”, è promosso, oltre che da BuonMercato, da ActionAid, Forum Cooperazione e Tecnologia, Coordinamento Genitori Democratici Lombardia e La Speranza Onlus, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo.
Alle famiglie più indigenti vogliamo provare a dare una risposta nuova, che si basa sull’economia solidale e sul ‘welfare comunitario’.
L’obiettivo del progetto è promuovere tra i diversi attori del sistema alimentare (agricoltori, imprese, associazioni dell’assistenza alimentare e dell’economia solidale, consumatori, enti locali) una filiera dell’assistenza alimentare.
Pertanto garantiremo a trenta famiglie che si rivolgono ai servizi per l’assistenza alimentare un cibo adeguato dal punto di vista nutrizionale, culturale e ambientale, attraverso la distribuzione di cassette di prodotti freschi e fornendo strumenti formativi per una dieta sana.
Riprendendo le parole di Roberto Sensi di ActionAid: “I partecipanti saranno i veri protagonisti: per costruire questo nuovo modello d’intervento si partirà infatti dalle loro esigenze e aspettative. Saranno coinvolti attivamente in incontri di educazione alimentare con cuochi e nutrizionisti, parteciperanno all’orto collettivo di BuonMercato e alcuni di loro potranno usufruire di una borsa lavoro per un’esperienza professionale all’interno di imprese agricole del Parco Sud. Inoltre, lavoreremo nelle scuole, con percorsi formativi per insegnanti e dirigenti, poiché il contrasto alla povertà alimentare parte anche dai bambini e dalle bambine, attraverso una corretta educazione al cibo”.
Per fare tutto questo in maniera efficace BuonMercato incontrerà i produttori nella riunione del direttivo del 16 gennaio ma, soprattutto, le azioni finora svolte e le iniziative dei prossimi mesi verranno illustrate e discusse durante l’assemblea soci del prossimo 26 gennaio.
L’iniziativa è semplice ed è un bel modo concreto per dare vero aiuto a chi ne ha bisogno… Vuoi dare una mano ?